'Stu BLOGG



Questo BLOG nasce con l'idea, un po'ambiziosa, di diffondere in pillole la LINGUA e la cultura napoletana raccogliendo scritti, antichi e nuovi proverbi, modi di dire, sonetti, pensieri, ricette culinarie che attingano dalla storia e dalla realtà della nostra terra.

La NAZIONE partenopea, alla quale orgogliosamente appartengo, e la Lingua che ci identifica rappresentano un patrimonio di valore inestimabile, da preservare, da difendere, da trasmettere. Troppo spesso e dovunque, infatti, la 'napoletanità', in tutte le infinite sfaccettature in cui si esprime, viene svilita, vilipesa, oltraggiata.
Ed essere noi per primi, in quanto cittadini napoletani, a difendere e valorizzare la nostra splendida città, pur con tutti i suoi mille problemi e contraddizioni, la nostra storia millenaria, la nostra preziosa cultura, le nostre ineguagliabili bellezze, andandone fieri e portandone in alto il nome credo sia un dovere inderogabile di ognuno di noi.

Chiunque, seppur non partenopeo, vorrà dare il proprio contributo con commenti, pensieri, opinioni, sarà il benvenuto; la sola regola, a parte il rispetto di tutti, la correttezza e l'educazione, che si considerano sottintesi e impliciti, è che qualunque intervento dovrà essere rigorosamente espresso in corretta Lingua napoletana. L'aggettivo appena utilizzato non è casuale: è triste e quasi doloroso infatti vedere dovunque, sui social, nei programmi televisivi, sui giornali, sulle insegne dei negozi per strada, calpestata, distorta, storpiata, mutilata la nostra amatissima lingua con sgrammaticature clamorose, errori incommentabili, deformazioni raccapriccianti. Naturalmente sarà apprezzato lo sforzo, nessuno pretenderà la perfezione.
La nostra è la lingua di Eduardo, di Totò, di Nino Taranto, di Salvatore Di Giacomo, di Raffaele Viviani, dei grandissimi della canzone classica napoletana, di Pino Daniele, di Massimo Troisi e tanti altri.
 Sarebbe bello se ognuno di noi, ogni Napoletano e non solo quei pochi che arriveranno a leggere questa pagina, prima di rischiare di deturparla utilizzandola in modo 'sconveniente' , si prendesse la briga di leggere qualche pagina di qualche commedia eduardiana o il testo di qualche poesiola di Ferdinando Russo per apprezzarne e afferrarne le poche e semplici regole grammaticali.


  Noi abbiamo avuto la fortuna immensa di nascere a Napoli, di essere Napoletani, non ce ne dimentichiamo mai!




     Un sincero ringraziamento, in anticipo, a tutti coloro i quali contribuiranno, anche solo con un commento.

1 commento:

  1. Grazie mille, l'ho scoperto per caso questo blog. Orgogliosa di essere napoletana!!!

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